Personalizzazione dei messaggi con campi dinamici (nome, cognome, indirizzo, ecc) dell’anagrafica.
Ad esempio: in apertura “Caro Mario, ..”, o in chiusura “Cordiali Saluti”.
I tag dinamici possono essere inseriti, senza alcun limite, nel corpo del testo e nell’oggetto del messaggio.
Per ogni singola newsletter viene creata una tabella di valori di default, personalizzabile con valori da sostituire in automatico nel caso i campi siano vuoti.
Con l’embedded, che allega le immagini al messaggio invece di richiamarle via web, si evita il blocco delle immagini.
Con questa opzione le immagini vengono visualizzate automaticamente e immediatamente insieme al testo. Questa funzione è utile perché ci sono client di posta, come MS Outlook, GMail, Hotmail, che non visualizzano le immagini contenute nelle email, ma è l’utente che deve cliccare per visualizzarle. Un altro vantaggio è che non viene sovraccaricato il webserver che ospita le immagini.
Attivando questa opzione, tutte le immagini caricate nel messaggio vengono “embeddate” automaticamente, semplicemente selezionando il flag “immagini embedded”.
Le aperture vengono monitorate, ma con un minor grado di precisione.
Senza l’opzione le immagini si possono comunque inserire, ma non essendo allegate al messaggio, avranno un path assoluto verso una url sul server del cliente o sul server NewsletterItalia.
Con l’invio di immagini embedded, la dimensione del messaggio è superiore a quella dell’invio del solo HTML, e richiede una banda e tempi di invio differenti.
E se il messaggio email inviato è bloccato dal filtro antispam?
Spam Check analizza e evidenzia in dettaglio i singoli elementi (hits) che concorrono a formare il punteggio di valutazione del messaggio (score). Ad esempio: un’elevata percentuale di immagini rispetto al testo, causerà qualche punto di penalizzazione. Anche errori HTML, o la presenza di alcune parole nel testo, abbassano lo score.
Se la somma di questi punteggi supera la soglia di 5.0, il messaggio avrà un’elevata probabilità di essere scambiato per spam ed essere quindi bloccato, oppure finire nella cartella Posta Indesiderata / Spam / Junk.
Per l’analisi viene utilizzato il sistema SpamAssassin, che è uno dei sistemi antispam dei più diffusi al mondo. Attivando questa opzione, nell’EMAIL CHECK di NewsletterItalia, viene aggiunta una linguetta “SPAM CHECK”, cliccandola viene visualizzato istantaneamente il risultato dettagliato dell’analisi.
Se la console NewsletterItalia non è utilizzata per l’invio di email, il costo dell’opzione è zero.