NewsletterItalia gestisce in modo automatico i ritorni, grazie ad un componente avanzato, in grado di fare un’analisi intelligente delle email che ritornano. Il sistema è integrato con il DB e l’anagrafica, permettendo, ad esempio, la cancellazione di tutte le email che riportano 10 ritorni consecutivi, o che per 30 volte sono risultate non recapitate a causa di casella del destinatario piena.
Pulizia automatica degli errori 550 / 5.1.1 (casella inesistente / user unknown), per mantenere elevata la “reputation” del mittente, poiché solo gli spammer hanno liste con un elevato numero di email errate. Un elevata “reputation” si traduce in un maggior tasso di deliverability, ossia di arrivare nella Inbox e non nella Posta Indesiderata. E’ sempre disponibile, nell’elenco dei disiscritti, la lista degli utenti rimossi a causa di errori, per modifiche, correzioni, esportazioni e riabilitazioni.
Riconoscimento di oltre 1.600 formati di email bouncing. Algoritmi di riconoscimento bounce di alto livello e libreria di formati bounce tra le migliori sul mercato, multilingua.
Non solo Hard e Soft bounce! Ben 16 categorie di errore riconosciute, tra cui:
Hard Bounce: il server mail non è in grado di recapitare il messaggio (es. 550 Mailbox not found);
Soft Bounce: il server mail non è temporaneamente in grado di recapitare il messaggio (es. Mailbox size exceeds quota, Host not found);
Transient Bounce: il server mail non è temporaneamente in grado di recapitare il messaggio, ma un tentativo ulteriore è ancora in corso (es. Warning: message still undelivered after 4 hours. Will keep trying until message is 2 days old);
Mail Block: Notifica che il server di destinazione sta bloccando i messaggi provenienti dal server di invio (es. 554 Client host rejected);
Subscribe: Qualcuno ha richiesto via mail di essere inserito nella opt-in list. Unsubscribe/Remove: Il destinatario ha richiesto di essere rimosso da ogni vostra futura comunicazione;
Challenge-Response: I sistemi detti Email Challenge-Response sono stati creati per contrastare l’incremento di spamming in circolazione. Sistemi come Challenge-Response, EarthLink SpamBlocker e SpamArrest, richiedono semplicemente un successivo intervento di un operatore per fare in modo che il messaggio inviato, venga correttamente inoltrato al destinatario. In sintesi, un messaggio di tipo Challenge-Response è una risposta automatica del destinatario finalizzata a verificare che il mittente della comunicazione sia una persona reale e non un sistema automatizzato. Generalmente la verifica viene completata manualmente, cliccando su un link contenuto nella mail di tipo Challenge-Response.